La difficile sfida contro il Modena, Sanderra: «Faranno la partita della vita»

Il tecnico rossoblù incontrò Ezio Capuano ventuno anni fa per la prima volta e conosce bene la psicologia delle squadre del tecnico salernitano: «Saranno più motivati di noi? Mi arrabbierei molto se sbagliassimo approccio»…

Sanderra mette in guardia i suoi. Contro il Modena di Capuano non sarà facile perchè i canarini sono alla ricerca di punti, fondamentali per la conquista della matematica salvezza:
«Il Modena sta bene e viene da una serie positiva. Sarà un osso molto duro e dovremo interpretare al meglio la partita: hanno corsa ed aggressività quindi dovremo saper riproporre al meglio il nostro gioco difensivo, come stiamo facendo nelle ultime uscite e cercare di far andare la parte offensiva di pari passo».
Con Mancuso in forse qualche novità si profila nel tridente offensivo:
«Vallocchia è un giocatore più utile alla fase di copertura facendo bene da rapporto con il centrocampo mentre Mancuso è più offensivo, sono caratteristiche diverse».
Sull'attaccante milanese:
«Sarà comunque a disposizione, se non dal primo minuto, sicuramente in entrata».
Ezio Capuano, un vecchio volpone, ha già individuato i punti deboli della Samb di Sanderra dopo averla vista in scena a Bergamo:
«Capuano potrebbe schierare i suoi come ha già fatto nella ripresa contro il Santarcangelo e in quel caso dovremo essere bravi a fermare i loro esterni soprattutto per evitare di far arrivare rifornimenti agli avanti che sono fisicamente molto dotati. Ha parlato di motivazioni più forti dei suoi? La prima volta che ho incontato Capuano sul campo risale a ventuno anni fa, lo conosco bene. Le motivazioni sono diverse, ma noi dovremo essere bravi a trovare quelle giuste per svoltare in campo. Mi arrabbierei se sbagliassimo l’approccio. Faranno la partita della vita ed è una squadra dinamica che accentua i toni agonistici».

Domenico del Zompo

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