Il Padova scappa e in fondo corrono tutte. IL RACCONTO DELLA 23^ GIORNATA

Sono principalmente due i verdetti di questa ventitreesima giornata: servirà un’impresa titanica per raggiungere il Padova e insidiare il suo primato, e la lotta per la salvezza è definitivamente riaperta. Ecco il resoconto di quanto accaduto nei campi del girone B.

VICENZA – PADOVA 0-1
Si conferma la leadership del Padova, che nel posticipo della ventitreesima giornata approfitta del riposo del Renate e dei mezzi passi falsi di Samb e Feralpi per allungare a più otto sul terzetto delle seconde. È un guizzo nel finale di Guidone a regalare tre punti preziosissimi agli ospiti, contro un Vicenza davvero duro a morire e che se la gioca finché può, del resto era pur sempre un derby molto sentito. È l’ottantesimo minuto, dopo un match tirato e duro, quando Guidone è il primo a gettarsi sulla respinta corta del portiere dopo un tiro dalla distanza, e festeggia il gol vittoria sotto la curva ospite impazzita di gioia.

FANO – FERALPISALÒ 1-1
Continua la serie “positiva” del Fano, che impone il pareggio anche alla FeralpiSalò, e continua punto dopo punto a muovere la propria classifica nonostante gli ultimi incontri con le prime della classe. Rammarico per la Feralpi, che spreca una buona occasione per salire al secondo posto in solitaria: i Leoni del Garda ora sono sì in seconda piazza con Renate e Samb, ma hanno una partita in più rispetto alle concorrenti. Sono proprio gli ospiti a trovare il vantaggio al 37′, grazie ad una grandissimo gol di Voltan, che in azione personale salta due avversari e scarica una bordata all’incrocio; passano due minuti dall’inizio della ripresa e Fioretti si ritrova un pallone sul destro appena dentro l’area, e lo piazza in rete per il pareggio, che mantiene vive le speranze marchigiane.

SUDTIROL – TRIESTINA 2-1
Continua a volare il Sudtirol, delude la Triestina, che con questa sconfitta scivola fuori dalla zona playoff. È incredibile invece la convinzione maturata nella squadra altoatesina, al quinto risultato utile consecutivo, come quinta è la posizione occupata in classifica, a meno due dal secondo posto di Samb, Renate e Feralpi. È il solito Costantino a sbloccare la situazione nel primo tempo, defilandosi sul lato destro dell’area e con il destro batte Miori. Nella ripresa la Triestina reagisce, ed il pareggio arriva a circa venti minuti dalla fine, con la perfetta esecuzione di Bracaletti dagli undici metri. Quando la gara sembra indirizzata verso il pari, ecco che il neoentrato Bajic regala la frittata di giornata: il suo tentativo di allontanare il pallone è completamente svirgolato, e ne nasce un pallonetto che si infila all’incrocio, alle spalle dell’incolpevole Miori, per il definitivo 2-1 Sudtirol.

PORDENONE – BASSANO 1-1
Finiscono per annullarsi Pordenone e Bassano, in un match che poteva dire molto in chiave playoff. I ramarri riescono a interrompere la striscia di tre vittorie consecutive degli ospiti, ma non riesce a ritrovare una vittoria che manca da oltre un mese, ed il nono posto in classifica non è gratificante ne rassicurante. È proprio il Bassano ad aprire le danze in un primo tempo divertente, con Diop che porta palla e giunto al limite dell’area fa partire un destro a giro che si infila all’angolino basso. Passano appena quattro minuti e c’è il pari neroverde da calcio piazzato: pennellata di Burrai sul primo palo per Formiconi che di testa incrocia sul secondo. Nella ripresa nessuna delle due squadre riesce a trovare il guizzo da tre punti, ed al triplice fischio devono accontentarsi di un pari che muove la classifica.

SANTARCANGELO – ALBINOLEFFE 1-0
Finalmente possiamo dirlo: la lotta salvezza -sempre da verificare il caso Vicenza- è ufficialmente riaperta! Grande merito va ad un Santarcangelo capace di blindare la difesa, dopo un avvio raccapricciante, e trovare concretezza in attacco. In questo modo è arrivato il successo sull’Albinoleffe, il terzo nelle ultime quattro partite, che consente ai gialloblù di agganciare il Teramo al terzultimo posto. Brutta battuta d’arresto per l’Albinoleffe, che perde terreno in classifica scivolando all’ottavo posto. Il gol partita arriva sul finire del primo tempo con Spoljaric, che si inserisce, viene servito in profondità, siede il difensore rientrando sul destro e segna con la complicità di Coser, che non trattiene il tiro forte ma piuttosto centrale.

MESTRE – FERMANA 0-1
Vince piuttosto a sorpresa la Fermana, visto il momentaccio dei canarini, in casa di un Mestre che non riesce a trovare continuità e cade di nuovo dopo due vittorie consecutive. I gialloblù ritrovano gol e tre punti che mancavano da più di un mese, ed è un successo davvero vitale, perché in caso contrario la zona retrocessione sarebbe stata distante appena un punto, contro i quattro attuali. Dopo una prima frazione equilibrata, è di Mane il gol che regala il sorriso alla Fermana, sugli sviluppi di un corner in cui il centrale gialloblù svetta in area e schiaccia il pallone sul primo palo, per il definitivo 0-1, nonostante i tentativi dei padroni di casa.

RAVENNA – TERAMO 1-1
Inizia con una sfida bollente l’avventura di Ottavio Palladini sulla panchina del Teramo, che esce beffato dalla trasferta di Ravenna in quella che era una partita fondamentale in ottica salvezza. È ancora il finale a beffare gli abbruzzesi, è ancora il recupero a salvare i romagnoli, che per la seconda gara consecutiva pareggiano per 1-1 all’ultimo respiro. Gli ospiti trovano il vantaggio su rigore, realizzato da un Terracino che inizia a diventare una sentenza. Il Teramo sembra in grado di resistere agli assalti dei padroni di casa, ma proprio quando sembra fatta, ecco la doccia fredda, dopo un’azione confusa, con la palla che arriva sulla testa di Maistrello che trova un incredibile pallonetto. Il Teramo viene agganciato dal Santarcangelo mentre il Ravenna mantiene un punto di vantaggio sulla zona retrocessione.

Gian Marco Calvaresi

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