I numeri del Parma in zona Cesarini: il bottino ducale raccolto nei minuti finali

I rossoblù di Sanderra non potranno abbassare la guardia neanche un secondo con i ducali spesso in rete nelle ultime battute del match. Calaiò mattatore…

Si sa, nel calcio i numeri contano relativamente e le statistiche lasciano il tempo che trovano. Ce n'è una, quella del Parma di questa stagione, che dovrebbe far riflettere una Samb impegnata nella trasferta in terra ducale a rompere le uova nel paniere di una squadra che ha la seria intenzione di restringere il girone B di Lega Pro ad un gioco a due. L’altro opponente, dichiarato, è il Venezia di Pippo Inzaghi che marcia a vele spiegate verso la serie B, mentre i crociati hanno vissuto una stagione più travagliata tra risultati altalenanti e dimissioni di massa. Le liti interne hanno intaccato relativamente l’equilibrio in campo che, sostenuto da una rosa competitiva fin dalle prime battute del campionato, ha dimostrato di saper soffrire.
SAPER SOFFRIRE –  Ma anche avere la capacità di trovare la forza e reagire ad un risultato negativo per strappare, almeno, un punto. Il Parma l’ha fatto a San Benedetto quando, sotto di una rete, ha trovato il 2 a 2 grazie al rigore trasformato da Calaiò a sette minuti dal termine. Due mesi dopo accade più o meno la stessa cosa, stavolta al Tardini, dove a far tirare un sospiro di sollievo fu Baraye a tre minuti dal termine dopo che il Bassano era passato in vantaggio grazie ad un rigore di Minesso poco prima.
I NUMERI – I ducali hanno collezionato ben 20 punti, dei 49 raggiunti fino ad ora, nell’ultimo quarto d’ora di gioco. L’incisività degli avanti parmigiani è notevole e la squadra di D’Aversa, fino alla 14’ giornata in mano ad Apolloni, ha realizzato il 25,6% delle reti proprio negli ultimi quindici minuti. Parità totale nel bilancio casalingo e di trasferta: in quattro occasioni il Parma ha riacciuffato la gara al Tardini e in quattro occasioni l’ha fatto lontano da casa conquistando, in entrambi i casi 10 punti. L'elemento più incisivo in fase offensiva è Emanuale Calaiò e Radi, nell’ultima intervista rilasciata, si riferiva a lui quando parlava di giocatori che sanno muoversi con esperienza in area di rigore. Sarà un compito molto difficile per la Samb perché la retroguardia rossoblù dovrà tenere gli occhi aperti per novanta minuti.
LA ZONA "CALAIÓ"
2°. 3 settembre: Parma – Lumezzane 1-0, Calaiò 82’;
5°. 17 settembre: Pordenone – Parma 2-4, Arma (2’ e 54’), Nocciolini (59’, 61’, 83’) e 95’ Calaio;
7°. 1 ottobre: Samb – Parma 2-2, 16’ Mancuso, 36’ Nocciolini, 53’ Lulli, 83’ Calaiò (rig);
9°. 15 ottobre: Forlì – Parma 3-5, 13’ Capellini, 22’ Ponsat, 26’ Guazzo, 42’ Scavone, 45’ Bardelloni, 67’ Evacuo, 76’ Baraye, 93’ Calaiò (rig);
11°. 29 ottobre: Fano – Parma 0-1, 86’ Calaiò;
16°. 3 dicembre: Parma – Bassano 1-1, 80’ Minesso (rig), 87’ Baraye;
22°. 22 gennaio: Parma – Santarcangelo 1-0, 74’ Evacuo;
24°. 5 febbraio: Parma – Pordenone 3-2, 10’ Scavone, 29’ (aut) Frattali, 42’ Misuraca, 89’ Munari, 92’ Calaiò.

 

Domenico del Zompo

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