Chieti, cosa c’è dietro al prossimo avversario

Storia e curiosità relative alla formazione neroverde. Nel match di andata, la sconfitta 2 – 1 rimediata al “Guido Angelini” costò la panchina al mister Andrea Mosconi…

Nel 1922 nella Villa Comunale della città di Chieti, Nicola De Cesare, con alcuni compagni costituì il Chieti Calcio. Nel secondo dopoguerra la squadra neroverde si iscrive nel campionato di Serie C. Sotto la presidenza dell'imprenditore Guido Angelini, patron della squadra dal 1962 al 1977, il Chieti nella stagione 1963/64 sfiora la storica promozione in Serie B, arrivando secondo a solo due punti dal Trani. Proprio all'ex presidente Guido Angelini è stato intitolato il nuovo impianto casalingo. La Serie C prima e la Lega Pro è l'abituale palcoscenico della squadra teatina, che però non è mai riuscita ad arrivare nella serie cadetta. Il Chieti ha disputato 25 campionati di serie C, 12 campionati di serie C1, 11 campionati di serie C2 e 4 di Lega Pro Seconda Divisione. Nel 2006 il Chieti è stato rifondato. Attualmente il sodalizio neroverde è presieduto da Walter Bellia; allenatore della prima squadra è Donato Ronci. Le partite interne del Chieti si giocano alla stadio “Guido Angelini”: campo in erba, capienza di 12.750 spettatori, situato a Chieti Scalo. La città di Chieti ha 52.563 abitanti: è sede di importanti università e sito ospedaliero di primaria importanza regionale. Chieti venne fondata nel 1181 a.C. da Achille che la chiamò Teate in onore di sua madre. La partita di andata tra Chieti e Samb finì 2 – 1 in favore degli abruzzesi (gol di Girone, Carlini e Tozzi Borsoi). Dopo la sconfitta dell'Angelini venne sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra mister Andrea Mosconi. Al suo posto, poche ore dopo, sarebbe poi subentrato Silvio Paolucci, già allenatore proprio del Chieti.

ADA

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