Che liberazione! La Samb ribalta l’Imolese con Stanco e Ilari: 2-1. LA CRONACA

SAMB-IMOLESE 2-1
MARCATORI: 4’pt Lanini, 3’st Stanco, 20’st Ilari

 

SAMB (4-4-2): Sala; Rapisarda, Di Pasquale, Biondi, Cecchini; Bove (20’pt Ilari), Gelonese, Signori, Calderini (29’st Gemignani); Russotto (48’st Rocchi), Stanco. A disp. Pegorin, Miceli, Di Massimo, Kernezo, Rinaldi, Demofonti, Islamaj, De Paoli, Minnozzi. All. Roselli.
IMOLESE (4-3-1-2): Rossi; Gattaroni, Boccardi, Carini, Sciacca; Saber, Carraro (35’st Valentini), Hraiech (14’st Gagiulo); Belcastro (27’st Mosti); Lanini (27’st Giovinco), Rossetti (1’st De Marchi). A disp. De Gori, Checchi, Tissone, Tattini, Giannini, Zucchetti, Rinaldi. All. Dionisi.

ARBITRO: De Santis di Lecce (Mittica-Gragorio).

ESPULSI:
AMMONITI: 46’pt Ilari, 1’st Garattoni, 5’st Rapisarda, 45’st Sala.
ANGOLI: 2-4.
RECUPERI: 1’-4’.
NOTE: Terreno di gioco non in buone condizioni, temperatura gradevole. Samb in campo con l’abituale tenuta rossoblù, Imolese in completo bianco. Spettatori: XXX

 

Una vittoria, finalmente, la prima della stagione. Se il buongiorno si vede dal mattino, dopo il primo tempo per la Samb, non ci sarebbe stato spazio neanche per un caffè. E invece nella ripresa sale in cattedra, domina, gioca e mette in campo una personalità incredibile trovando prima il pari, in risposta a Lanini, con Stanco prima e con il raddoppio di Ilari poi.

Neanche il tempo di far sedere i pochi aficionados rossoblù che la Samb parte subito con l’handicap. Esce malissimo la difesa di casa, inedita con Biondi e Di Pasquale. Belcastro, tra le linee, recupera palla e pesca in area Lanini. Il numero 17 imolese è una sentenza: la conclusione sul secondo palo supera Sala e gli ospiti passano in vantaggio dopo quattro minuti. Il 4-4-2 di Roselli fa acqua da tutte le parti e ogni forcing ospite pare poter far male. Stanco e Russotto provano a scoprire il sipario su una giocata che porta l’avanti alla conclusione dal limite dell’area, ma il tiro è basso e debole, facile facile la presa di Rossi. Al 27’ c’è un altro accenno dei padroni di casa con l’azione che si sviluppa sull’asse Signori-Calderini. L’ex Venezia è bravo a pescare l’esterno col codino che poi si porta alla conclusione mancina disinnescata da Rossi. Tre minuti dopo altra azione simile e stavolta i rossoblù sfiorano clamorosamente. Calderini punta e trova il fondo dopo aver rubato palla a Garattoni, dalla linea fa partire un traversone basso che trova in mezzo Russotto tutto solo. Il fantasista sciupa la ghiotta occasione chiudendo sul fondo. Ad un minuto dal duplice fischio, ancora Russotto, divora un gol grande come una casa. Calcio di punizione battuto sulla metà campo da Ilari, sfera sventagliata all’ex Catania appostato come un falco a ridosso della difesa Imolese. Il lancio viene stoppato seguendo i dettami del manuale del calcio, la conclusione è da codice penale e a tu per tu con il portiere avversario la palla va a morire in curva.

La legge della Nord torna a colpire. La Samb fa passare appena tre minuti quando Russotto prova un traversone che risulta lungo per tutti. Non per Stanco che arrivando dalle retrovie stoppa e fulmina Rossi con una bordata: 1-1. Il centravanti si ripete ad una manciata di minuti di distanza portando a spasso la sfera in area di rigore e beffando il portiere ospite col mancino. De Santis di Lecce annulla segnalando un fallo precedente. Mugugni e fischi lasciano il posto ai cori del Riviera che ora torna a spingere per i rossoblù. La Samb del secondo tempo pare uscita dagli spogliatoi di San Siro: per rabbia e reazione sembra l’opposto di quanto visto nella prima frazione, incredibile. Russotto vuole fare lo schiacciasassi e il pressing degli avanti con le precise uscite di centrocampo e difesa caricano i tifosi. Ma si caricano pure i ragazzi in campo e al 20’ la Samb ribalta il risultato stravolgendo l’inerzia del match. Lancio lunghissimo sul quale Stanco si fionda e fa da sponda per Ilari che di sinistro deposita al volo alle spalle di Rossi: 2-1. Angolo per l’Imolese al 28’, Sala sbaglia l’uscita e non trova la palla. C’è lì Mosti, fortuna che non se l’aspettava neanche lui… La Samb è brava ad abbassare i ritmi mantenendo il possesso e riducendo i rischi di una Imolese che gioca a trazione anteriore al minimo.     Per la prima volta in questa stagione, al triplice fischio, i rossoblù possono festeggiare tre punti.

Redazione

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