Capuano: «La Reggiana è forte, ma dovrà temerci. In questo stadio poi…»

Mister Capuano guarda alla Reggiana, un avversario tosto che farà sudare cara la partita ai rossoblù:

«Si sono rinforzati con Cattaneo e Vignali, che è un ’96 e ha una cinquantina di presenze in Serie B. Sono investimenti molto importanti e beati loro che possono permetterseli in questo caso. Sarà una partita che si può risolvere su episodi. L’abbiamo preparata come al solito con grande maniacalità. La formazione non la so ancora, mi porterò dei dubbi fino nell’immediatezza della gara perché ho un gruppo di giocatori troppo forte. I nuovi, se saranno titolari, è perché ritengo che abbiano una condizione fisica efficiente. La Reggiana è una squadra forte, punto. Noi siamo altrettanto forti, ma la classifica dice che siamo avanti e quindi i miei ragazzi hanno fatto meglio fino ad ora. Anche loro dovranno preoccuparsi di noi, ma non dobbiamo temerli. Siamo convinti e consci del lavoro che facciamo. Giochiamo in casa e giocare nel nostro stadio non è facile per nessuno perché la spinta della nostra curva mi fa venire i brividi».

Sugli episodi, il tecnico, si sofferma:

«Io non parlo mai delle direzioni arbitrali, ma ci manca un rigore non concesso al 94’ contro il Pordenone, un gol in fuorigioco contro il Padova… Noi per prendere un rigore, non lo so, devono spararci. Gli avversari come vanno a terra e ricevono un rigore. Sono episodi che gridano vendetta».

Non usa giustificazioni, ma neanche mezzi termini. Tra le cause dello scarso rendimenti casalingo…

«Il campo di San Benedetto fa schifo e appena è bagnato, i giocatori più tecnici, vanno in difficoltà. Ma questa non è una scusa. Quando vengono qui le squadre sono più guardinghe, si coprono giocando in dieci dietro la linea del pallone, non è facile trovare spazi».

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