C’è la firma di un ex Samb nel derby più atteso della Lega Pro: Reggiana-Parma 0-2

Davide Giorgino sblocca il derby dell’Enza a metà del primo tempo; raddoppio firmato da Baraye: il Parma si rialza e sfata la magia dell’ex Giglio, dove la Reggiana non aveva mai perso…

Il big match di chiusura della giornata, e del girone d’andata, se lo aggiudica il Parma di D’Aversa che sfata il tabù dell’ex Giglio dove la Reggiana, in questo campionato, ha subito una sola rete e non aveva mai perso.

LA CRONACA  – Inizio di gara molto positivo per il Parma che ha la meglio sui padroni di casa, almeno, sul piano del gioco. La Reggiana stenta non giocando tanto palla a terra quanto puntando ai lanci lunghi sulle fasce o sugli attaccanti, spesso anticipati da Lucarelli con disarmante facilità. Al 23’ il primo squillo dei gialloblù: Nunzella crossa dalla sinistra, con l’estremo Perrilli che accenna l’uscita salvo poi restare tra i pali. Calaiò colpisce bene, ma trova l’opposizione estrema del portiere che respinge corto, proprio sui piedi di Davide Giorgino che, da pochi passi, non sbaglia. I granata sembrano accusare il colpo così il Parma, senza cercare grandi giocate, riesce a mettere in difficoltà una disattenta difesa. Baraye ne approfitta e va per il raddoppio. Il ghanese riceve sulla linea del fuorigioco ed entra in area superando l’opposizione di Rozzio, si porta in posizione e, con la porta davanti, decide di infilare Perrilli nell’angolino destro. Il colpo del KO con una timida reazione affidata a Nolè in chiusura di primo tempo, ma poco altro. Nella ripresa i padroni di casa, supportati dal tifo delle grandi occasioni, si fanno sotto e, tornando a giocare come sanno, chiudono per una buona ventina di minuti il Parma nella propria metà campo. Al 51’ l’occasione che fa protestare i granata: Calvano, al 51’, va al tiro trovando in area l’opposizione di Scavone, che sembra nettamente con un fallo di mano. L’arbitro lascia proseguire. Acuto del Parma in due occasioni nel finale con Corapi su calcio di punizione, che per poco non beffa Perrilli colpendo il palo con un tirocross, e Baraye, bravo a bruciare due marcatori dopo un lancio di Calaiò, ma frettoloso nella chiusura.

Domenico Del Zompo

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