Bacinovic inventa anche da fermo, solito Mancuso anche senza gol: le pagelle di Samb-Bassano

Finalmente Aridità si gode una domenica senza subire gol, Pezzotti mette in area dei buoni cross, Mancuso sempre positivo: i voti a tutti i rossoblù dopo l’1-0 rifilato al Bassano…

ARIDITÀ 6,5

Sicuro tra i pali e nelle uscite, in avvio di ripresa si oppone bene ad un bolide di Laurenti dal limite. Finalmente, per l’ex Lanciano, una (meritata) domenica da cleen sheet.

RAPISARDA 6

Sulla destra accompagna discretamente la manovra nonostante dalle sue parti orbiti il temibile Fabbro. Con il pallone tra i piedi, però, commette qualche imprecisione di troppo.

MORI 6,5

Prestazione senza particolari sbavature per il numero venticinque, in difficoltà soltanto ad inizio ripresa quando con le imbucate dei suoi centrocampisti Bertotto aumenta la pressione dalle parti di Aridità.

MATTIA 6

Quando perde le tracce di Maistrello questi non è abbastanza lucido per trovare la via della rete. Prestazione comunque sufficiente per il giovane centrale, che nelle gerarchie di Sanderra ha ormai scavalcato Radi.

PEZZOTTI 6,5

Con Mancuso che punta costantemente l’area di rigore il capitano rossoblù agisce spesso a tutta fascia. Buoni i suoi cross verso i sedici metri bassanesi, mentre in copertura si arrangia come può.

DAMONTE 6,5

Con Sabatino non al top e Bacinovic ancora a mezzo servizio il suo filtro in mediana è fondamentale, anche se a volte non basta per coprire a dovere la difesa. Prova comunque buona la sua.

BACINOVIC 6,5

Aggirato dalla manovra giallorossa nel primo tempo, sale in cattedra quando ha tempo e modo di alzare la testa. Pregevole l’apertura che mette Mancuso in condizione di calciare nell’azione che vale i tre punti.

SABATINO 6

Non una delle migliori prove della stagione per il numero otto rossoblù che, pur non commettendo grossi errori, sembra un po’ troppo remissivo in fase di possesso palla.

VALLOCCHIA 5

Sanderra gli conferma la fiducia dopo la buona prova di Bolzano, ma il ventenne non riesce mai ad esprimersi su livelli sufficienti: i tanti palloni persi hanno spesso scoperto il fianco destro della squadra.

SORRENTINO 6,5

Il suo apporto in entrambe le fasi di gioco è notevole; in area di rigore, però, arriva con un pizzico di ritardo sui traversoni invitanti che arrivano dalle fasce.

MANCUSO 7

Nonostante il suo futuro sia già segnato (Pescara) il capocannoniere è sempre il primo a sacrificarsi per la causa. Fin troppo preciso quando centra il palo con un bel diagonale dalla destra, ma poi ci pensa Di Massimo.

DI MASSIMO 6,5

Appena entrato si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. Che il gol possa servirgli per ritrovare la pace con la tifoseria, sperando non sia troppo tardi. Peccato per l’inutile ammonizione che gli costerà la squalifica.

BERNARDO S.V.

Pochi i palloni giocabili che gli capitano tra i piedi nei minuti che precedono il triplice fischio.

DI PASQUALE S.V.

Nel recupero il suo ingresso in campo si rende necessario per il brutto infortunio che capita a Pezzotti.

Daniele Bollettini

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